Anche in barca il futuro si legge in cielo

Proprio così, quando si è sulla barca bisogna sempre sapere a che tempo si va incontro.

Esistono diversi metodi per ottenere informazioni sul meteo attraverso servizi e provider specializzati. 

In ogni caso, ascoltare un bollettino meteorologico prima di lasciare il porto è buonissima norma.

Una cosa da imparare è quella di riconoscere quei segnali che in natura indicano dei repentini cambiamenti del tempo: uno di questi è dato dall’osservazione attenta delle nuvole: i “cirrocumuli” indicano pioggia in arrivo, gli “altocumuli lenticolari” raffiche di vento, e così via.

Un libro semplice che può aiutare a sviluppare queste abilità è Meteorologia pratica per il diporto nautico di Silvia Ferri, ed. Hoepli.

Ultimo consiglio: tenete sempre d’occhio il barometro!

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(Tutti gli articoli sono liberamente tratti dal sito di Greenpeace e da "Il Giornale della Vela" dell'agosto 2009)